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FORMULA DI CLASSIFICA
 
4 classifiche. Una generale e tre per categoria: Amatori Maschile (1955-1965); Veterani Maschile (1954 e antecedenti); Femminile. Le classifiche saranno disponibili sul sito e chi fosse interessato a riceverle tramite posta o posta elettronica, deve segnalarlo al momento dell'iscrizione.


REGOLAMENTO
- La partecipazione è aperta a tutti coloro che hanno compiuto 18 anni, d'ambo i sessi.
- Visto l'impegno del percorso, ogni atleta con l'iscrizione alla corsa, si assume la responsabilità della propria idoneità fisica con certificato o con apposita dichiarazione di responsabilità, da esibire all'atto dell'iscrizione.
- All'atto dell'iscrizione dovrà essere presentato un documento d'identità; chi ne sarà sprovvisto non potrà concorrere alla classifica per categoria.
-Partenza e Arrivo presso il Campo Sportivo Comunale di Roncobello alle ore 8.30.
- Tempo massimo: 4 ore. Barriere alla Baita Foppo (8km) 1h30'; Passo Mezzeno 2h (andata - primo passaggio).
- L'Organizzazione si riserva di apportare modifiche al percorso, in caso di condizioni metereologiche sfavorevoli.
- Controlli volanti lungo il percorso e nelle località Mezzeno, Passo Mezzeno, Laghi Gemelli e Roncobello.
- Punti di ristoro: Mezzeno, Passo di Mezzeno, Laghi Gemelli e Roncobello.
- Funzionerà sul percorso un servizio di ambulanza con assistenza medica.
- Le premiazioni ore 11,30 presso il Campo Sportivo.
- Con l'atto di iscrizione, che implica l'incondizionata accettazione del Regolamento, ogni concorrente assicura piena idoneità fisica e solleva gli organizzatori da ogni responsabilità civile e penale per danni a persone o cose che si verifichino prima, durante e dopo la gara.



Dal 1983, tutte le estati a fine luglio - inizio agosto si svolge la classica corsa in montagna che da Roncobello sale fino ai Laghi Gemelli e ritorno. Questo è diventato 
un appuntamento sempre più prestigioso, al quale danno la loro adesione atleti molto 
preparati provenienti dalle nostre Valli, dalla "Bassa" e anche dalle province vicine.


La bellezza e la fortezza della corsa in montagna
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Cosa scrivere di questa Corsa in montagna, cosa scrivere dei Laghi Gemelli e di Roncobello, se non ripetere sensazioni e sentimenti già scritti? Il fatto è che, essendo veri, questi sentimenti ritornano a far battere il cuore nello stesso modo. Eppure, come in un fiume non scorre mai la stessa acqua, così anche i sentimenti e le sensazioni con il passare del tempo e lo svolgersi degli accadimenti assumono sfumature diverse, talvolta più sbiadite, talaltra più intense. Io credo, in questo, d'essere un uomo fortunato, perché più passano gli anni, più gli occhi cercano e sanno percepire ogni cosa che parli di bellezza e di fortezza. Una di queste è senza dubbio la corsa in montagna. E fra le corse in montagna, la Roncobello - Laghi Gemelli parla di bellezza e di fortezza in modo del tutto particolare. Dopo l'impervia salita, conduce là dove il 
buon Dio ha nascosto due gioielli preziosissimi, come premio per chi ama salire in alto, per chi sa porsi un traguardo e non teme la fatica per raggiungerlo.
Non per niente si usa dire di un lago che è incastonato nel verde. Lo stesso verbo si usa per i diamanti e le pietre preziose. E non è solo la bellezza di questi due laghetti alpini, è la bellezza delle pinete, dei prati, di ogni albero, dei raggi del sole che spiovendo fra i rami ricordano l'interno di antiche cattedrali gotiche con gli stessi fasci di luce spioventi dalle vetrate istoriate. Osservare ogni albero, allora è come osservare un'opera d'arte, ci sono i grandi capolavori che lasciano senza parole, ci sono le opere minori che forse parlano con più confidenza al cuore. Ma se maestoso e romantico è lo spettacolo della montagna, con il suo Ronco (bello) e i suoi Laghi (gemelli), lo spettacolo degli atleti è quasi emblema di una fortezza sobria e severa come la pietra di antiche cattedrali romaniche. I loro volti, il loro respiro ritmato, la tensione dei muscoli e quella dello sguardo teso ad alte mete, dicono più di tante parole, ricordano la vita non facile, eppure intensa, della gente di montagna, ricordano la vera essenza dello sport che è disciplina, sfida leale, confronto con se stessi, fino al limite della resistenza, e confronto con gli altri atleti con i quali ci si misura, pronti a riconoscerne il valore. E' esagerato dire che la corsa in montagna respira ancora la stessa purezza dell'aria alpina? Non credo.
Obiettivo dichiarato della "Roncobello-Laghi Gemelli-Roncobello" è quello di diventare un appuntamento sempre più prestigioso per le corse in montagna. Le cifre dicono che questa classica di inizio agosto può senza presunzione dire "obiettivo raggiunto".
Finita la corsa, i volti si distendono, i sorrisi - mai esagerati - dicono la gioia di aver vinto e la gioia di aver partecipato. Contrariamente a quanto si può pensare, tanti giovani camminano ancora sui sentieri delle nostre montagne, tanti giovani scelgono la corsa in montagna e le sue forti emozioni. Questo è il loro divertimento. Tutto il resto è noia.

GIANMARIO COLOMBO




Albo d'oro


          Maschile                                      Femminile

 1983  G. B Marchesi           1h 52' 24"          1989  R  Zanaboni                    2h 20' 37"
 1984  L. Rota                        1h 44' 35"         1990  R. Zanaboni                    2h 33' 00"
 1985  S. Milesi                      1h 40' 30"         1991  F. Vavassori                   2h 36' 58"
 1986  D. Milesi                      1h 32' 03"        1992  Nessuna partecipante
 1987  D. Milesi                      1h 32' 47"         1993  N. Bolis                            2h 11' 23"
 1988  A. Giupponi                1h 37' 34"         1994  N. Bolis                            2h 13' 42"
 1989  D. Milesi                     1h 33' 58"         1995  D. Gilardi                         2h 03' 46"
 1990  D. Milesi (Record)    1h 30' 16"          1996  D. Gilardi  (Record)       2h 00' 33"
 1991  R. Berizzi                    1h 39' 10"          1997  M. Casiraghi                   2h 21' 09"
 1992  R. Berizzi                    1h 39' 28"         1998  M. Casiraghi                   2h 19' 49"
 1993  F. Meraldi                  1h 36' 53"         1999  A. Baronchelli   *            2h 25' 39"
 1994  F. Togni                      1h 36' 45"         2000  A. Baronchelli                2h 17' 56"
 1995  M. Colombo               1h 38' 15"          2001  A. Baronchelli                2h 16' 35"
 1996  M. Colombo               1h 40' 49"          2002  F. Gervasoni                 2h 25' 36"
 1997  F. Meraldi                  1h 36' 11"           2003  S. Manenti                    2h 32' 58"
 1998  M. Colombo               1h 37' 20"          2004  E. Pellicioli                     2h 18' 44"
 1999  M. Colombo      *       1h 43' 08"          2005  E. Sala                            2h 28' 32"
 2000  D. Bosio                     1h 44' 29"          2006  E. Sala                            2h 18' 24"
 2001  G. Bagini                    1h 45' 32"          2007  E. Pellicioli                     2h 22' 22"
 2002  P. Gotti                      1h 42' 23"          2008  R. Morè                         2h 14' 43"
 2003  P. Gotti                      1h 47' 48"          2009  R. Morè (Record)         2h 05' 20"
 2004  P. Gotti                      1h 43' 37"          2010 C. Tiraboschi                  2h 10' 17"
 2005  P. Gotti                      1h 43' 31"          2011 R. Morè **                      1h 30' 26''
 2006  M. Colombo              1h 44' 06"          2012 E. Scotti                           2h 16' 38''
 2007  P. Colnaghi                1h 46' 35" 
 2008  P. Gotti                      1h 43' 51" 
 2009  S. Bonaldi                  1h 41' 57"
 2010  M. Semperboni (Record)    1h 41' 08"
 2011 R. Faverio**               1h 13' 26''
 2012 S. Bonaldi                    1h 45' 51''


* A partire dal 1999 Partenza e arrivo al campo sportivo
** Percorso ridotto alla "Baita della Croce"



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