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GRUPPO RUKLIMBERS
Per informazioni:

 

  
Le falesie di Roncobello

Le Falesie sono situate in una posizione tranquilla e panoramica.

La falesia di "Corna Piana" racchiude una quindicina di itinerari, la chiodatura è stata effettuata da Claudio Milesi e Alessandro Gervasoni.

La falesia "Porta delle cornacchie" racchiude circa 80 itinerari, la chiodatura è stata effettuata da Bruno Tassi "Camòs" (settore strapiombi) e da Mauro Scanzi, Claudio Milesi e Alessandro Gervasoni nei restanti settori.

Roccia: Verrucano lombardo
Altezza: 1150m slm
Esposizione: vairie
Chiodatura: Ottima a fix


Come raggiungerla

Dal centro del paese (chiesa), e proseguire per 1 km sempre sulla strada principale direzione "Capovalle". Appena prima di raggiungere l' Hotel "Milano", svoltare a sinistra via Papa Giovanni XXIII e proseguire in falsopiano per 300 mt fino a costeggiare un piccolo canale affiancato ad un muro con piccola fontanella. Il parcheggio si trova subito dopo a sinistra.
Dal piccolo parcheggio imboccare la mulattiera che sale verso sinistra (cartello falesia di roccia) sino ad incontrare un incrocio con lampione; procedere diritto fino a raggiungere una cappelletta.
Per la falesia "Corna Piana" 30m prima della cappelletta andare a destra seguendo i bolli gialli.
Per la falesia "Porta delle cornacchie" superata la cappelletta seguire il sentiero in piano segnato da rombi rossi.
Tutte le strutture sono raggiungibili in circa 25 minuti di cammino.



GRUPPO RUKLIMBERS
Per informazioni: nbasul6blu@hotmail.com




arramp2

  

Ci vuole una buona dose di fortuna perchè tutte le componenti necessarie a germinare una vera giornata di festa si presentino e combinino con tanta efficienza. Ma la fortuna aiuta gli audaci. E audaci per definizione sono gli arrampicatori, dal più fresco bòcia di falesia al più coriaceo e consumato purista dello stile alpino.

Domenica scorsa, 28 Agosto 2011 gli sforzi organizzativi dei ragazzi del gruppo Ruklimbers di Roncobello e la voglia di misurarsi in compagnia dei 54 atleti che hanno gremito gli 81 tiri della falesia "Porta delle Cornacchie" sono stati quindi ben premiati.

Già da sabato sera le prime Lucertole brembillesi e qualche Camoscio avevano compiuto una strategico pernottamento di pre-ambientamento. Oculata nutrizione mediterranea (carne alla griglia) e misurata idratazione del buon arrampicatore (vì ross), repentinamente seguite dal rigoroso e composto riposo dell'alpinista (prolungate elucubrazioni notturne): ecco gli ingredienti irrinunciabili per favorire un prestane agonismo l'indomani.

Il mattino ha oro, pane, banane e cotechini in bocca e negli zaini per i ruklimbers, mentre si avvicinano gli arrampicatori ospiti. Le iscrizioni supereranno infine di misura le speranze dei locals, che auspicavano almeno 25 coppie. 27 coppie in totale, per un incremento marginale di 11 coppie rispetto all'edizione precedente.

La seconda edizione della tappa roncobellese del circuito "3 Corne", invitante prologo al verrucano, ha così seguito la formula del 2010, registrando un sensibile incremento di tutte le cifre. Ma è stato soprattutto il clima di gioia, condivisione e sportività a soddisfare tutti.

Via al trasferimento alla falesia già prima delle ore 9. Intanto il campetto del Vendulo mutava da accampamento a quartier generale dei ristoratori. Menatori di polenta e strinatori di cotechini cominciavano una prova di rude atletismo gastronomico che si sarebbe conclusa solo dopo le ore 15, soddisfatti gli stomaci degli degli spettatori e di tutti gli arrampicatori provati dalla roccia.

Quest'anno, nello spirito del meeting (incontro, raduno), si è assistito a esercizi arrampicatori di tutte le generazioni e di tutti i livelli. Mentre il cielo terso donava splendore alla roccia fulva abbiamo osservato denti da latte mordicchiare con felicità e determinazione i loro primi appigli nonchè incanutiti strapiombisti sbranare ancora affamati gradi oltre il settimo. Nella versatilità dei settori più abbordabili abbiamo goduto del colpo d'occhio di una falesia zeppa di corde flotteggianti e tappezzata di grimpeurs. Nella repulsività dei settori più duri abbiamo goduto con altrettanta soddisfazione dell' attenzione di curiosi e appassionati rapiti dai precisi movimenti degli arrampicatori più ambiziosi.

Per quanto riguarda i punteggi, la categoria maschile ha visto primeggiare Davide Rottigni e Dario Nani con un totale di 524 punti, davanti a Francesco Traini e Andrea Gnecchi con 374 punti. Terza la coppia Giuseppe Bonfanti - Federico Valsecchi con 331 punti.

La categoria mista a visto primeggiare Piera Vitali con Daniele Natali (254,5), seguiti da Paolo Valtorta e Asia Gentili (115) e Marco Cortinovis e Laura Testa (88).

Capoclassifica isolata della categoria femminile la coppia Silvia Boroni- Silvia Oberti, realizzatrice di 139 punti.

Davide Rottigni e Dario Nani hanno fatto registrare anche l'esecuzione del tiro più duro senza resting, si tratta del 7B di "Tette yo-yo".

Piera Vitali ha invece confermato il primato dell'anno precedente compiendo la salita di "sette viti e una placca 7A+".

Generosità e varietà degli sponsor hanno poi permesso di premiare tutti gli atleti con un premio estratto a sorte. Ripetuti lanci di magliatte, gadget, materiale per l'arrampicata, bottiglie di vino cappelli e berrette hanno così animato la digestione degli arrampicatori raccolti. La manifestazione si è conclusa con il coinvolgimento dei partecipanti nel trasporto di materiale e alimenti, scendendo insieme verso il paese all'ora dei primi accenni di arancio solare: chiusura sfumata di una vera festa collettiva.

                                                                                                    Il gruppo "Ruklimbers"


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