Partendo dalla chiesetta di Capovalle (1.132 m) si segue la carrozzabile che porta a Mezzeno e si compie a ritroso il percorso descritto nell'itinerario 16 fino alla Baita del Grumello (1.471 m). Giunti alla baita la si supera sulla destra e si imbocca il sentiero in falsopiano che porta al Ponte della Mezzena. Oltrepassato un ruscello si incontra un bivio: qui si prende il sentiero che scende a destra e si arriva al Ponte della Mezzena che consente di attraversare la Valle di Mezzeno (è lo stesso torrente che già dalla zona del Buco del Castello si chiama Valsecca). Si imbocca quindi il sentiero che sale a mezza costa e che dopo poche decine di metri svolta a sinistra calando di pendenza. Percorso un tratto molto suggestivo in una striscia di pascolo tra maggiociondoli, abeti rossi, larici e faggi, si entra in una valletta dove il sentiero diventa più ripido. Superatala si arriva nei pascoli di Mezzeno: risalendo per pochi metri il versante si trova il sentiero con segnavia CAI n. 219 che porta in direzione nord-nord-est alle Baite di Mezzeno (1.591 m) dopo 1.50 h di cammino da Capovalle. Seguendo lo sterrato che scende verso la Valle di Mezzeno si attraversa la Conca di Mezzeno, la quale tra la fine di giugno e i primi di luglio si veste di giallo per la fioritura dei maggiociondoli. Raggiunto il parcheggio sul versante opposto a quello delle baite, si imbocca la strada comunale e si comincia a scendere nella zona della Barite o Piöda. Dopo circa 650 metri si attraversa un ruscello e, dopo un breve tratto, sulla sinistra si trova una scorciatoia che scende e sbuca su un tornante. A questo punto si riprende la strada carrozzabile e la si segue fino al torrente successivo, oltre il bivio che conduce alla Baita del Grumello. All'esterno di quest'ultimo tornante si imbocca il Sentiero del Barca che può essere preso anche dal successivo tornante verso sinistra. Percorsi circa 500 metri si arriva ad un'aia carbonile a monte della quale c'è la Grotta del Barca. Poco più avanti c'è un punto panoramico sul Ghiaione del Cavrarés e sulle sottostanti cascate, già visibili dall'itinerario 14. Continuando il sentiero si arriva ad immettersi su una strada che proviene da destra: essa parte dalla strada carrozzabile per Mezzeno e punta in direzione del Pià di Moiache. Dopo circa 300 metri in questa direzione, si incontra una biforcazione all'interno di una piccola radura coperta di piantine di mirtilli: qui si deve prendere il sentiero che va a sinistra. Seguendo questo sentiero dal fondo umido e superando alcuni rivoli a valle di una radura, si arriva fino al guado della Val Crèsa nella zona del Pià di Moiache (1.390 m). Superato il torrentello e passati a valle di un'altra radura, si procede sul sentiero in discesa fino ad incrociare quello che scende dal Monte Campo, descritto nell'itinerario 15. Facendo riferimento alle indicazioni fornite per quell'itinerario si torna a Capovalle dopo 1.40 h di cammino dalle Baite di Mezzeno e 3.30 h dalla partenza.